..rimaniamo ancora in Provincia di Firenze e
degustiamo questo: Villa Branca 2018
Vi dice nulla il nome Branca? Si..sono loro,i Fratelli Branca..quelli del Fernet Branca! Da oltre 50 anni,hanno vigneti e villa,tra San Casciano Val di Pesa e Mercatale.80% Sangiovese e il resto di cabernet sauvignon e merlot.Un Discreto Chianti Classico che si lascia bere benissimo e...con una cena a dovere,passerete un'ottima serata!
In Provincia di Siena,vi si trova...L'Abbazia Badia a Coltibuono:Costruita nel 1051 dai Monaci Benedettini,è rimasta ancora Originale!! Coltivazione tutta biologica,ed i Vigneti si trovano a circa 2 km,dall'Abbazia. Nelle loro cantine,vi sono stupende bottiglie di vino del 1940-1941....
Rimanendo sempre in Provincia di Siena, si ritorna a Radda in Chianti :
...e ritorniamo verso Castellina in Chianti!
Precisamente dalla strada che da Castellina Scalo,
sale verso Castellina in Chianti; Famiglia Cecchi dal 1839
in Provincia di Firenze,nel Comune di Greve in Chianti,andiamo a Degustare questo Chianti Classico;
Lamole è un piccolo paese a circa 600 metri slm, nel comune di Greve in Chianti,con una chiesa un ristorante e un piccolo negozio alimentari..come un tempo!!Posto incantevole per il suo paesaggio e la sua fresca brezza estiva.
Condizione che per escursione termica,illuminazione e ventilazione, fanno si che si raggiunga ,una ottimale maturazione dei grappoli.
Questo Gallo Nero,Sangiovese e il resto di Cabernet Sauvignon e Merolt, e ..Cavolo..Che Vino!!!
Bella Struttura e Consistenza...davvero Molto Buono;si abbina a tutto pasto,forse si apprezza ancora di più sulle selvaggine varie(cinghiale,fagiano ecc)😀
....in Provincia di Siena,Poggibonsi
Ormanni 2018
Nel 1200,era di proprietà della famiglia omonima,citata anche da Dante Alighieri nella Divina Commedia.Ci furono poi diversi passagi ..dalla famiglia Scarlatti,ai Medici,come dimostra il loro stemma sulla villa.Nei primi dell'ottocento,fu acquisita da un antenato,della attuale proprietà,la famiglia Brini.
I Vitigni di Sangiovese,di questo vino,sono ubicati nel Comune di Barberino Val'D'elsa,...sempre Territorio di sua Maestà.E' un Chianti Classico Tradizionale,fatto Benissimo,un bel Profumo e si beve Bene!!Oltre che carni alla griglia,credo si abbini bene pure a piatti di carne in umido.
...rimaniamo in Provincia di Firenze:
Cantina Sorelli: azienda che opera sin dai primi del 900!
Sorelli conta su uno storico legame con centinaia di piccoli produttori.
..sempre in Provincia di Firenze:Terre di Perseto
in quel di San Casciano Val di Pesa
Azienda Fondata da Metello Sabatini,alla fine degli anni 50,ed ad oggi è condotta dai nipoti Niccolò e Daniel,che portano avanti le Tradizioni di famiglia,con devota Passione, e secondo il Sottoscritto,Stanno facendo Un Ottimo Lavoro!! I loro vigneti si estendono per circa 25 ettari, e circa 3 ettari per la coltivazione delle Olive,sulle dolci colline del Territorio di sua Maestà!
Andate a fare una visita nella loro azienda!!!
..rimanendo sempre in Provincia di Firenze, nei pressi Di Greve In Chianti,andiamo a scegliere questo Gallo Nero: Castello di Uzzano 2017.Anche qui, abbiamo a che fare con Vinattieri che incominciano la loro produzione intorno al 1300...Una storia secolare di arte enologica.Prodotto con 90% di Sangiovese, e il resto di Canaiolo e Colorino.Questo è Un Gallo Nero Schietto e Deciso, e lascia un'ottima Bocca!! Lo Straconsiglio!!!!😁😁
..ritorniamo in Provincia di Siena,
in quel di Castellina in Chianti;
Castellare 2018 e ..Spartito 2018!!
Azienda che Produce Ottimi vini fin dal 1970,della Famiglia Panerai. Io ho Degustato un 2016...questo tenetelo un altro annetto in Cantina.Questo Vino è ottenuto da Sangioveto e Canaiolo.Il Sangioveto,è la Versione più Nobile del Sangiovese .Un Ottimo Vino...Una Garanzia!!Esprime proprio il Territorio di Appartenenza...quello di Sua Maestà "Gallo Nero"....
e come ho già detto nel mio Blog,anche vini Bianchi di Ottima Qualtità,in Terra di Sua Maesta'.
Spartito nè è un Ottimo Esempio!!E' un Ottimo Sauvignon..Molto Fruttato!!! Degustatelo Bello Fresco,con un'Orata al forno...Coppia perfetta!!
..ritorniamo in Provincia di Firenze: Bargino
e be'.. e qui si risale..ma di Molto!!!!!
Peppoli Antinori 2017
Rimaniamo in Provincia di Siena:
Fattoria Castello di Monteriggioni :Poggio alla Croce2018.Azienda che ha la mia età,,57 anni.57 anni di Produzione di ottimo vino e anche olio.I vigneti di questo vino,si trovano nel Comune di Castellina in Chianti.80%sangiovese e il resto di Canaiolo e Colorino.Vino Ben Strutturato!!Ottimo Con Formaggi,Paste con Sughi Seri...Cinghiale e altri,e carni alla Griglia!!Una Breve Itroduzione:
Il territorio del chianti classico,era già noto al tempo degli etruschi,che lo chiamavano "clante"che vuol dire acqua,di cui il territorio è ricco.Infatti la dice lunga sulla fertilità di questo territorio favoloso.Furono gli etruschi a modificare il territorio:abbandonarono la pastorizia,per dedicarsi alla viticultura,in seguito i Romani,si dedicarono all'introduzione pure della cultura dell'olivo.
Con la fine dell’Impero, la zona del Chianti conobbe secoli di decadenza: insicurezza, brigantaggio, guerre e carestie imperversarono; tale situazione rimase sostanzialmente invariata per tutti i secoli dell’Alto Medioevo.
Dopo l’anno Mille il territorio del Chianti riprese a svilupparsi. La sua vocazione vinicola emerse già nel corso del XII secolo, quando famiglie come i Ricasoli e gli Antinori inaugurarono la loro presenza su queste terre e contribuendo a rendere la denominazione Chianti una delle più antiche della Toscana.
I primi documenti in cui con il nome Chianti si identifica una zona di produzione di vino, ed anche il vino prodotto, risalgono al XIII secolo e si riferiscono alla Lega del Chianti costituita a Firenze per regolare i rapporti amministrativi con i terzieri di Radda, Gaiole e Castellina, produttori di un vino rosso a base di Sangiovese.
E Ora la leggenda di Sua Maestà" Gallo Nero"
Essendo ormai un territorio rigoglioso, il Chianti suscitò gli appetiti di Firenze e Siena. Guelfi e Ghibellini,sempre in Guerre,come la famosa Battaglia di Monteaperti,nel settembre del 1260.Sorse una leggenda curiosa sul come si sia arrivati alla spartizione dell’area. Firenze e Siena, ormai esauste da decenni di conflitti per il controllo del territorio chiantigiano, decisero di risolvere la questione scegliendo come rappresentanti un cavaliere e un gallo.
Non appena il primo avesse udito il canto del secondo, si sarebbe messo al galoppo e il nuovo confine tra i due comuni sarebbe stato fissato nel punto d’incontro tra i due militi. L’idea, evidentemente, era quella di dividersi il territorio più o al meno 50%: partendo alla stessa ora, i due fantini si sarebbero infatti incrociati circa a metà strada.
Le cose, tuttavia, andarono diversamente poiché i senesi scelsero un gallo bianco, che nella giornata precedente alla disfida fu ben pasciuto al fine di farlo svegliare allegro e di buon mattino; i fiorentini invece scelsero un gallo nero (in seguito scelto come simbolo del Chianti Classico) tenuto a digiuno che, a causa dei morsi della fame, cominciò a cantare ben prima dell’alba.
Il cavaliere gigliato, partì quindi prestissimo e percorse molta più strada del rivale, incontrandolo nel Castello di Fonterutoli (sito oggi in Castellina in Chianti). Qui venne firmato il trattato di pace tra i due paesi toscani, che fissarono il loro confine a Castellina, a pochi chilometri da Siena.
Nel 1384 la Repubblica di Firenze creò la Lega del Chianti, un’alleanza politico-militare con l’obiettivo di difendere e amministrare il territorio del Chianti per conto della repubblica. Icona della Lega era, ovviamente, un Gallo Nero su sfondo dorato.
Dal 1398, anno in cui è datato il primo documento notarile in cui il nome Chianti appare riferito al vino prodotto in questa zona, alla fine del Seicento la produzione del vino aumentò in maniera esponenziale così come le sue esportazioni, che raggiungevano frequentemente l’Inghilterra. Si rese pertanto necessario regolamentare la sua realizzazione.
NEL 1872,NASCE IL CHIANTI CLASSICO
Dopo anni e anni di ricerca e sperimentazione, il Barone Bettino Ricasoli ,detto Il Barone Di Ferro,ne fissa la formula in una famosa lettera indirizzata al Prof. Cesare Studiati dell’Università di Pisa:
… Mi confermai nei risultati ottenuti già nelle prime esperienze cioè che il vino riceve dal Sangioveto la dose principale del suo profumo (a cui io miro particolarmente) e una certa vigoria di sensazione; dal Canajuolo l’amabilità che tempera la durezza del primo, senza togliergli nulla del suo profumo per esserne pur esso dotato; la Malvagia, della quale si potrebbe fare a meno nei vini destinati all’invecchiamento, tende a diluire il prodotto delle due prime uve, ne accresce il sapore e lo rende più leggero e più prontamente adoperabile all’uso della tavola quotidiana …
Recentemente il disciplinare è stato modificato, abbandonando la Malvasia, come già ipotizzava Bettino Ricasoli, lasciando protagonista il Sangiovese, con una quota massima consentita fino al 20% di altre uve a bacca rossa.
Ed ora,scopriamo i Favolosi Vini ,tra cui anche Bianchi e Rosati,che ho Degustato e che andrò a Degustare,di questo territorio:Un Territorio Unico,per Un Vino Unico:Quello di sua Maestà"Gallo Nero"
..e ritorniamo in Provincia di Siena,..a Radda in Chianti:Borgo Salcetino 2016.
Una splendida Tenuta acquisita nel 1996 da una famiglia di viticoltori veneti:la Famiglia Livon.Hanno una splendida cantina sotterranea,dove le barrique e le botti di rovere,fanno si che il vino arrivi alla perfetta maturazione,Questo è un Garn Vino,con un ottima intesità,di facile abbinamento e molto Godibile!!!
Nella Notte dell'8 di aprile 2021,c'e stato un ritorno del freddo ,con temperature al di sotto della media: intorno ai -6. Ebbene i viticoltori sono stati costretti ,nella notte,ad accendere falò di paglia in mezzo ai vigneti,per fa riscaldare l'aria ,in modo che il gelo non Bruciasse le prime gemme che nascono dalla vite, La paglia ,le classiche presse di fieno essiccato,bruciando,producono molto calore.Speriamo che ci siano riusciti,per salvare tutto,altrimenti rischiano di fare una produzione,al 50%...
Una volta che hai provato a pilotare un Drone e osservi il mondo dall''alto ,quando atterri non rivedi l'ora di decollare. @em...
