--3 mail a cui Rispondere e che Ringrazio per la loro domanda:Luciano da Civitavecchia(Roma) Paolo da Empoli(Firenze) e Eugenio da Savona.

Sentendo parlare di ..tostatura delle Botti,ma cosa è???

L’uso del legno per la produzione, la conservazione ed il trasporto dei vini è certamente una pratica molto antica. Vari testi storici citano che già all’epoca dei Babilonesi e dei Greci i fusti in legno erano conosciuti. Abbandonati dai Romani, a favore delle anfore di terracotta, furono ripresi dalle popolazioni Galliche che occupavano l’attuale Borgogna. Dal 1800 questi contenitori furono utilizzati per il trasporto dei vini di Bordeaux e di Borgogna verso i paesi Anglosassoni, ma con il tempo se ne scoprirono le virtù anche in fase di maturazione ed invecchiamento dei vini.

Il legno più usato è il Rovere(quercia) Francese o della Slavonia.Ma ci sono pure botti di Rovere Toscano,ma alcune aziende usano anche Botti di Castagno.

La Tostatura consiste nell'infuocare l'interno della botte,dando più toni aromatici al legno.

La Tostatura si Divide in 3 Fasi:

La tostatura leggera: mette in evidenza leggere note del legno
La tostatura media:quella quasi più usata da tutti  i produttori di vino.

 E' caratterizzata da note  più intense del legno. È adatta a vini di struttura e di personalità superiore.
La tostatura forte è caratterizzata da aromi affumicati e tostati. Si adatta a vini liquorosi e molto concentrati.